INTERDIPENDENZA

A tal proposito vi cito un passaggio che ritengo  importante: “Molti esperimenti di fisica ci hanno dimostrato, autorevolmente,  che nel mondo atomico e subatomico la realtà è indivisibile (EPR, Electronic Paramagnetic Resonance). Due particelle di luce che hanno interagito continuano ad agire come parte di una singola realtà; si confrontano istantaneamente, a prescindere dalla distanza, in modo correlato, senza nessun scambio di informazioni. Il concetto di interdipendenza stabilisce che i fenomeni non possono essere definiti in termini assoluti, ma solo in relazione ad altri.  Questa è la stessa idea  dei principi  di relatività che sono stati stabiliti da Einstein. Nella fisica il movimento di un oggetto non può essere definito in termini assoluti, ma solo in relazione al movimento di un altro oggetto. Se non c’è una struttura esterna di riferimento il movimento è equivalente al non movimento. Einstein ha dimostrato che tempo e spazio possono essere definiti solo in termini relativi, che dipendono dal movimento dell’osservatore e dall’intensità del campo gravitazionale. La nozione di interdipendenza ci porta direttamente all’assenza di esistenza indipendente. L’idea di proprietà intrinseca, esistente per se stessa e da se stessa deve essere scartata.” (“The quantum and the lotus, a journey  to the frontiers when the sciences and buddhism meet” di Matthieu Ricard e Thrin Xuan Thuan, Crowm Publishers , New York, 2000). E’ necessario porre attenzione a queste preziose scoperte scientifiche, che riguardano la...

Read More