Autore: Rita

Spiritualità – Sul precedente articolo

Spiritualità – Sul precedente articolo Con il precedente articolo la mia intenzione è stata mostrare come si possano vivere esperienze al di fuori della dimensione spazio tempo quotidiano, scoprendo un orizzonte molto più ampio rispetto al percepito dalla mente. La materia di cui siamo fatti non è solo fisica o emozionale ma fa parte di un tutto; può capitare di spingersi, intenzionalmente o casualmente, verso questo “campo” a cui apparteniamo e di cui sappiamo ben poco. In particolare noi occidentali, ci stiamo addentrando da alcuni decenni grazie alle scoperte della fisica quantistica. Il “campo”, dimostrato scientificamente, dovrebbe far pensare al senso che riveste il nostro passaggio sulla terra, visto che poi, scaduto il contratto di affitto, ce ne andiamo nudi, allo stesso modo in cui siamo atterrati qui, nudi, senza portare con noi niente, neanche il corpo, solo il nostro essere. Essere nel senso più profondo, intangibile ma esistente, che contiene quello che si è appreso nello stare in questa realtà fisica in termini di evoluzione interiore. Vacuità non vuoto.  Ognuno ha un suo percorso e un suo senso, legato a un cammino che dura da tempi antichi. So che forse molti non condividono questa visione, ma qui mi attengo a ciò che ho vissuto e imparato nella mia vita, compresi gli studi svolti fino ad ora.  Ci sono avvenimenti che è difficile spiegare, ma che rivestono una logica...

Read More

Spiritualità – Mie esperienze

Vi racconto alcune delle mie esperienze spirituali, definite tali perché fuori dalla dimensione del tempo ordinario, quello lineare. Questo vissuto mi ha dato la determinazione nel proseguire i miei studi al riguardo, sostenuti dalla meditazione, dal respiro, dalla cura del corpo attraverso il cibo, lo yoga e il silenzio. Avevo 25 anni e nessuna consapevolezza circa questi argomenti, era appena morto mio padre. Durante un avvenimento intimo si è sprigionata improvvisamente tutta l’energia che avevo trattenuto in quell’anno doloroso, l’affrontare la prematura malattia di mio padre e la decisione di porre fine al mio primo matrimonio. Ho perso il contatto con la persona vicina, con il dove mi trovavo, ho perso la sensazione del mio corpo e sono volata in una luce cangiante verso l’altro, in uno stato di beatitudine non umana e non vulnerabile, c’era solo la mia mente, nella vacuità non nel vuoto. Non ho parlato con nessuno di questa esperienza per diversi anni, sebbene sia rimasta dentro di me in modo indelebile. Temevo di non essere creduta e giudicata fuori di testa. Poi grazie a miei studi negli anni sono riuscita a dare il giusto significato a questa preziosa esperienza. Intorno ai quarant’anni ho iniziato un percorso sul respiro consapevole, durante una sessione sono nuovamente uscita dal mio corpo. Mi sono trovata in una  tribù indiana, morente per parto. Intorno a me c’erano mio marito, il...

Read More

Spiritualità – Il focus

La realtà attuale viene definita complessa, aggettivo che già di suo crea una certa frustrazione. Si è sottoposti a stimolazioni per lo più a dimostrare uno status esteriore, in estrema sintesi, ricchezza, successo e bellezza. Valori spinti a enfatizzare l’ego, separazione dagli altri. La vita in realtà è molto semplice, quando lo si comprende, si scopre che bisogni inutili, desideri compulsivi o eccessi la complicano. Le continue stimolazioni trasformano la mente, che sempre più velocemente passa da un punto a un altro, senza che il personale focus sia centrato su qualcosa che realmente interessi. Questa mancanza allontana dal personale...

Read More

Sessione di respiro

Respirare in modo consapevole prevede costanza iniziale, affiancati da un facilitatore, è necessario mettere in movimento i muscoli primari, regolatori del movimento del diaframma e delle costole, dando più spazio ai polmoni per espandersi. Questo inizio è come riprendere esercizio fisico dopo un lungo periodo di inattività. La sessione ha una durata dai 30 ai 45 minuti, si respira a bocca aperta, ad occhi chiusi (si resta più concentrati), in modo connesso, senza interruzione tra inspirazione ed espirazione. Così facendo si immagazzina una quantità maggiore di ossigeno, il sangue circola nel corpo più ricco di ossigeno, anche in zone...

Read More

Schema respiratorio

Nella vita capita che davanti ad avvenimenti, anche diversi, si reagisca con uno stesso processo, senza prestare attenzione e soprattutto senza averne la consapevolezza. Lo schema respiratorio si adegua. Mi spiego meglio. Il respiro per essere pieno coinvolge muscoli potenti, come quelli collegati allo sterno, all’addome e alla parte inferiore delle costole. Sono coinvolti anche muscoli secondari, delle clavicole, del collo, della parte superiore del costato, con un ruolo più limitato. Quando arrivano agitazione, ansia, paura, rabbia, più comunemente stress o qualcosa che preoccupa, quello che accade è che i muscoli primari si irrigidiscono perdendo la mobilità utile per...

Read More

Commenti recenti