Mi sono recata lo scorso novembre in India e ho conosciuto più da vicino il mondo di un monastero tibetano, il Namgyal Monastry, e ho incontrato il Dalai Lama. Ci sarebbe molto da dre,  prossimamente scriverò ancora circa questa mia importante esperienza. Ora quello di cui desidero scrivere è un breve passaggio di una mattinata di insegnamenti tenuti dal Dalai Lama. E’ essenziale ma,  la cultura tibetana/buddista che sto sempre più scoprendo,  possiede una profondità che noi occidentali culturalmente non abbiamo. E’ un tipo di approccio a se stessi agli altri e alla vita  in linea con la natura umana. Ci fa avvicinare in modo autentico a queste tre dimensioni che rappresentano l’essenza del nostro stare sulla terra . Ecco queste poche e preziose parole: “Lo sviluppo aiuta a vivere più comodi. Si parla sempre di economia e si  20171104_172142[1]pensa ad uno sviluppo del benessere esteriore, ma ciò non ha eliminato la sofferenza. Esiste tanta violenza fisica e anche mentale legata all’odio, all’ignoranza  e la divisione fra ricchi e poveri. Si parla molto di danaro ma non di gentilezza e umanità. Anche le religioni creano violenza e divisione. Tutti soffrono ma finchè non succede personalmente, si resta indifferenti. Noi umani creiamo tanta sofferenza e la preghiera non basta, è necessario un cambiamento degli esseri senzienti, generando gentilezza, buon cuore, sviluppando amore. Considerando solo lo sviluppo materiale i problemi non si risolvono,, nel tempo aumentano. E’ necessario un addestramento mentale per essere corretto, praticare principi come l’etica, la compassione la gentilezza, non è sufficiente il benessere materiale. Se ognuno pensa solo per sé si creano ulteriori afflizioni, una mente che crea amore è essenziale. Non si pensa alla società 20171104_120556[1]in cui viviamo e alla interdipendenza che ci lega,  viviamo con un’impostazione individuale. Se si è gentili il corpo è più sano e si è anche più appagati. Ogni individuo è chiamato a realizzare felicità, e non dall’esteriorità, i cinque organi dei sensi sono tutti temporanei. Se si praticano i valori interiori si diventa più costanti ed equilibrati. La soluzione definitiva sorge sempre dall’affetto a dal buon cuore, questo non è un principio religioso, ma è comportamento della persona, igiene mentale, e la persona vive nell’immediato meglio. La popolazione umana  praticando questo cambiamento può vivere più in pace, e questa trasformazione avviene con la pratica e gli insegnamenti.”
Il Dalai Lama, che ha 82 anni, si impegna instancabimente a livello globale per promuovere una pacifica e gentile convivenza umana. Incontrandolo si coglie la sua profondità e la sua forza interiore accompagnta ad una curiosità e leggerezza che apre il cuore. La prossima volta vi illustrerò il suo ultimo e nuovissimo progetto a tal proposito. Un caro saluto.