Dobbiamo sempre provare a cambiare, a rinnovarci, cercare di ringiovanirci, altrimenti diventiamo solo più duri
(Johann Wolfgang Goethe)
Dopo avere scritto sui benefici fisici collegati al respiro consapevole, adesso ci occupiamo del livello emozionale. Le emozioni hanno uno stretto legame con il corpo e con la mente. Il maggiore ossigeno respirato permette al corpo di rilassarsi, di fare spazio; lasciando andare tensione e ristrettezza si apre la porta verso il livello emozionale, contenuto nel corpo. Ho potuto osservare, per mia esperienza diretta e con le persone che ho fatto respirare, che l’apporto più elevato di ossigeno produce una percezione di se stessi amplificata e profonda. Ci si osserva e ci si ascolta da una visuale autentica, che permette di conoscere ambiti interiori che non si è abituati a “vedere”, e placa il dibattimento interiore. Questo processo interiore accade sempre, in modi diversi, con intensità e profondità differenti, ma accade. Ci si accoglie, ci si commuove, ci si vuole bene, si fa pace con se stessi, osservando quelle parti che la mente tende a nascondere e che noi solitamente non andiamo a cercare, nonostante il disagio. Respirando in modo consapevole le emozioni si acquietano; anche le crisi di panico, fenomeno invasivo, si acquietano, il maggior livello di ossigeno e il rilassamento del corpo lo permettono; la visone è autentica e consapevole sul chi si è veramente e essere padroni della “propria casa”, il nostro essere persona. Tutto questo grazie ad un corpo maggiormente ossigenato, che trasforma la sua chimica e le relative emozioni, lì contenute. Ho visto persone, di età e di cultura diverse, con problematiche, di ampiezza diversa, impossibilitate a esprimere o far venire alla luce parti di se stesse importanti, soffocate dalla paura, dalla rabbia o modellati su comportamenti molto rigidi, lasciare andare questi carichi interiori, sbloccando il corpo e iniziare a essere autentici nella propria vita. Agendo scelte, trasformazioni, e agendo nella loro esistenza per quello che sentono di senso per loro. E lo stupore, che si prova quando ce la si fa, aziona il motore per continuare, alimentato dall’energia che si libera, a favore della propria e profonda intenzione a vivere la propria esistenza in base ai propri desiderata; non per colludere con altri, perché di fondo si è
elemosinanti di attenzione e di amorevolezza. In questo modo, grazie al percorso sul respiro consapevole, si vive la realtà della propria esistenza e dell’impatto delle scelte personali, fatte con il proprio senso e con la propria personale responsabilità. Siamo tutti fiori e possiamo sbocciare nell’armonia del nostro essere e a favore dell’esistenza. Quando si liberano, grazie all’ossigeno, emozioni che inchiodano spinte creative, scelte umane, avvengono realizzazioni desiderate che producono gioia e forza a favore della vita. Questo è il potere del respiro consapevole quando lo si potenzia nella sua funzionalità, aumentando la quantità di ossigeno respirata, e troppo spesso lo si dà per scontato, sottovalutandolo.
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