Non ho bisogno che sia facile,
ho bisogno che ne valga la pena
(Lil Wayne)
E’ necessario attivare nuovi percorsi neuronali per creare uno stabile approccio positivo alla vita e trasformare i nostro mondo interiore. Gli esercizi e le azioni a favore della mente positiva, nel tempo, attivano nuovi percorsi neuronali per aggiunta e portano ad abbadonare quelli vecchi, spostando al positivo la pensabilità e la visione della propria vita, trasformando la propria emotività, istinto e affettività. E’ necessario prestare attenzione a se stessi, applicarsi con costanza. Il tempo della trasformazione cambia da persona a persona, può essere breve o un pò più lungo. Per tutti è possibile creare nuovi circuiti neuronali positivi. Il creare ciò che più si desidera e sperimentarsi in direzioni non ancora percorse e desiderate, ci porta in un nuovo ambito interiore, non visibile esternamente, e che facilita la 
realizzazione di aspirazioni, accettando sperimentazioni e apertura al nuovo e alla scoperta di nuove possibilità. Questa, che segue, è una possibilità di percorso per creare il nuovo nella nostra vita. In primis, anche se può sembrare ovvio, c’è un desiderio, che muove e agita, in senso positivo, l’energia del nostro corpo, mette in azione energia desiderante. Un buon modo è scrivere circa questo desiderio, come ci si vede una volta realizzato, come ci si sente, come si possa trasformare la propria esistenza, questo scritto lo si può arricchire di disegni, immagini, brevi filmati per mantenere attivata l’energia desiderante. Chiamiamola attivazione di desiderio. Il secondo passo, per essere ben radicati in se stessi, è riconoscere quelli che sono i meccanismi che boicottano l’energia desiderante, c’è chi li chiama i nostri killer. Del tipo: ma chi te lo fa fare, non ce la farai, ma perché fare tutta questa fatica, non sei abbastanza, non sei così forte e via dicendo. Elencarli aiuta a riconoscerli quando si attivano, bypassandoli, con l’energia desiderante, evitando di ricadere davanti ad ostacoli conosciuti, perché ripetitivi. Il terzo passo è fare l’elenco delle risorse a proprio favore. Per esempio: energia desiderante, possibilità esterne, azioni, anche piccole, relazioni che portano verso la creazione di possibilità realizzative, dando voce a parti finora soffocate e che desideriamo far vivere, con nuovi comportamenti, da sperimentare a proprio favore. Il quarto passo è la messa in azione di nuove possibilità, grazie a nuovi comportamenti manifestati. La sperimentazione è un passaggio importante, ed è sempre reversibile, dà la possibilità di riprovarci. Un esempio molto semplice, reale e accaduto: una bimba vuole cavalcare un pony, non riesce e lo desidera molto, attiva diverse modalità per arrivare a cavalcarlo, prima con una gamba, provando a saltare più volte sempre più in alto, poi anticipando l’altra gamba, e in questa sperimentazione, 
anche faticosa, affina sempre di più l’intenzione di volere cavalcarlo e la tecnica, fino a riuscirci con l’aiuto di un salto anticipato e dal sollevare in modo più veloce una gamba. Questo è un esempio di sperimentazione reversibile per riuscire a realizzare il proprio desiderio. La bimba non si è detta “Lascio perdere, non ce la farò e troppo per me”, ha provato e riprovato, anche riposandosi un po’, senza rinunciarci. Ecco un semplice esempio di quello che riesce a creare una mente positiva e desiderante.
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