Quando si guida un auto, senza cambio automatico, e si cambia marcia senza usare la frizione l’auto manda un chiaro segnale di disturbo e in pratica dice senza frizione il cambio soffre e rischi di romperlo, con questo esempio molto semplice po’ essere rappresentato il funzionamento di base del nostro corpo.

Abbiamo voglia di dire la nostra opinione diversa da chi ci sta intorno e rinunciamo, cosa succede nel corpo? Proviamo rabbia e non manifestiamo il nostro disappunto e manifestiamo come se niente fosse successo, cosa accade nel corpo? Abbiamo un’idea geniale e poi diciamo “ma va là lascia perdere”, cosa accade nel corpo? Proviamo un grande slancio verso una persona e manifestiamo indifferenza, cosa accade nel corpo? Proviamo un grande dolore e non piangiamo, cosa accade nel corpo? Tratteniamo un 20160627093903951-2abbraccio perché lo riteniamo inopportuno, cosa accade nel corpo? Il non dire crea emozioni diverse fra le persone ma in tutte mette in moto i peptidi, filamenti di proteine che uniscono il nostro mondo emozionale al corpo. Sono il ponte che uniscono il nostro mondo intangibile a quello fisico. E’ grazie a loro che il corpo registra a livello fisico il mondo emozionale. Dando ascolto al corpo si può  comprendere se stiamo muovendoci come realmente desideriamo o se ci muoviamo entro ruoli e non in base ai desiderata. Quando si rinuncia alla propria espressività si creano blocchi energetici, e si può ascoltare cosa manifesta la nostra “auto” a fronte di “frizione” non usata. Quante volte nell’arco della giornata si presta ascolto a cosa accade nel corpo?

Considerando il rumore mentale e le numerose interferenze. Siamo il nostro corpo, le nostre cellule, i nostri pensieri, i nostri sentimenti, i nostri polmoni, il nostro stomaco,  il nostro ottimismo o pessimismo, la nostra amorevolezza o la nostra rabbia, la nostra visione, le nostre viscere. Tutto ciò, anche se le singole voci sembrano separate, è molto connesso. Vitalità, corpo  e stile di vita,  pensieri prodotti e le relative visioni sono connesse. Eppure la nostra cultura ci impedisce di cogliere questo passaggio strutturale dando ampio spazio alla mente e poca alle viscere. Il nostro benessere, consapevolezza,  buon vivere è collegato al benessere delle nostre viscere.20160627093903951-3