….. Nella vita con i MA i SE e i FORSE
Non si va da nessuna parte, se una cosa la vuoi fare,
la fai! È inutile girarci intorno.
Se si corre per i propri doveri non è detto che non si sia pigri. La pigrizia è un rapporto personale e interiore rispetto a ciò che si desidera realizzare, rispetto a ciò che si vuole essere, procrastinando. Il corpo non ubbidisce e la mente perde chiarezza, si innesca una resistenza da parte loro. È un’assenza riguardo sé stessi, una sorta di sciatteria esistenziale, pur sapendo che la vita scorre. La pigrizia per l’impegno verso la propria vita ha conseguenze: la flessibilità mentale e anche del corpo perdono di intensità. Si deroga il proprio impegno di ricercatore nel senso più ampio.
Per sconfiggere la pigrizia esistono azioni precise, attivarle è scelta personale.
Il ritrovare flessibilità è sostenuto da uno sforzo gioioso dettato da una solida comprensione della personale intenzione. Può essere una meditazione, una camminata all’aria aperta, il pregare, il creare un qualcosa di nuovo e di profondo senso per la persona, il ricercare chi si è, così via.
È un impegno a evolversi e migliorarsi realizzato grazie a un contatto spirituale con la parte più elevata del proprio essere, spesso troppo trascurato, sebbene sia un prezioso tassello. In sua mancanza agitazione e ansia la fanno da padroni, perdendosi, sballottati degli input esterni.
L’intenzione e lo sforzo gioioso sono sostenuti da fiducia in sé stessi, a favore della propria vita. Significa mettere in moto la propria energia ed essere ben radicati nella vita, superando scoraggiamenti, che accadono e rischiano di incentivare la pigrizia, una volta espletati i propri doveri, spesso non vissuti positivamente. Per cui il sedersi sul divano è il desiderio principale, forse guardando la televisione per lungo tempo, spegnendo preziosi guizzi del proprio spazio interiore e spirituale
Quando la fiducia in sé si attiva, accade qualcosa di importante: la mente rimane stabile sull’intenzione, smettendo di fare la “scimmia”, saltando in continuazione da un punto a un altro, che non porta a niente. Il torpore mentale tipico della pigrizia viene abbandonato; si fa largo una radicata chiarezza verso il personale senso, abbandonando la resistenza a essere nella vita. Può succedere che i propri impegni acquistino altre tempistiche e spazi. La sperimentazione è un buon mezzo.
Con il corpo rivitalizzato, con una mente stabile, la visione della propria esistenza si trasforma……. …… senza nostalgia per gli esausti tuffi sul proprio divano!
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