Il Sistema Corpo Mente Emozioni Spirito
L'equilibrio di corpo, mente, emozioni, e spirito ci consente di manifestare il nostro essere e restare in stretto contatto con il momento presente.
Organi, pensieri, emozioni e sentimenti
Più si tiene in equilibrio il sistema di corpo, mente, emozioni, e spirito e più può essere manifestato il nostro essere, il chi si è veramente, e in questo modo è possibile restare in stretto contatto con il momento presente.
I blocchi emozionali, rallentano e/o fermano l’energia di tutto il sistema, e portano disagio fisico. Ogni organo ha una sua frequenza visto che funziona grazie all’energia della persona, e questa frequenza può essere rilevata.
Questo approccio vuole essere un modo culturale di considerare il nostro sistema un Uno. Ogni persona è anche le sue cellule, per esempio, più vitali saranno e meglio è nella vita, anche sta, ma principalmente è più chi è veramente. Tutto nel sistema persona è connesso.
Gli organi fisici sono soggetti alla qualità del cibo di cui ci si nutre, dai pensieri che si producono, dalla capacità di esprimere emozioni e sentimenti.
Questo sistema Uno è collegato a ciò che ci circonda, in un Uno più ampio, la convivenza fra noi umani, e ogni esperienza, ognuna, è uno specchio che mostra una parte che ci appartiene. Non esistono questioni personali, esistono esperienze individuali che hanno il senso di sviluppare la nostra evoluzione interiore. Non è utile entrare nella reazione (si esce dal proprio percorso dirigendosi verso quello dell’altra persona o dell’avvenimento); quando l’esperienza che viviamo è fastidiosa, o dolorosa, o scomoda, l’unica domanda che ha un senso fondamentale è: “che cosa mi sta insegnando questa esperienza?”. Staccando da qualunque critica che riguarda persone o fatti esterni. Viene silentata la parte di Ego giudicante, che è distruttiva, dando forma ad una importante connessione a sé, e permette di essere più presenti sul piano di realtà, più autentici, in pace e in linea con la natura umana, che è l’amorevolezza.
Vuoto e materia
Tutti siamo Uno con il ciclo a cui apparteniamo, quello della natura. Siamo fatti degli stessi atomi, cellule, particelle di cui sono fatte le stelle e le nebulose, della stessa materia. E anche se i nostri sensi un po’ grossolani, ci fanno vedere del vuoto fra noi e loro, in realtà quel vuoto non esiste. E’ energia pulsante, rilevata da una sonda americana, Chandra, lanciata nello spazio dalla NASA nel 1999. Non c’è vuoto, c’è una connessione profonda con il tutto. Dal più invisibile “quanto” agli spazi siderali dell’universo. E’ un movimento in continua evoluzione e cambiamento, e con le stesse regole, e strutturati con la stessa materia.
La recentissima rilevazione della vibrazione delle onde gravitazionali, teorizzate da Enstein, adesso è ufficiale, e fra le altre cose dimostra che “là fuori” non c’è vuoto.
E’ una vibrazione, è una voce che parla sussurrando, rispetto alla enormità della dimensione, come in noi parla sottovoce il nostro mondo interiore, rispetto alla rumorosa mente e al guazzabuglio esterno.
Tutto è connesso
Tutto ciò che alberga nel nostro corpo è connesso, influenza ed è influenzato nel suo funzionamento dal tutto, e influenza il tutto nel suo funzionamento. Ogni persona con il suo modo di essere rappresenta un mattoncino della coscienza e dell’evoluzione collettiva. Questa è la nostra responsabilità personale, nel nostro vivere emaniamo una frequenza, che è diversa a secondo di come stiamo nella vita, se siamo sereni o arrabbiati, se siamo comodi o scomodi, si siamo umili o egoici, se siamo appagati o “rapaci” e via dicendo.
A seconda dal punto in cui osserviamo ciò che ci circonda, modifichiamo ciò che osserviamo. Abbiamo un sistema potente e incredibilmente articolato, complesso, a tal punto che certe parti del nostro corpo non sono ancora completamente conosciute, vedi il cervello e l’intestino. Eppure noi siamo i nostri neuroni e il nostro intestino, e a seconda delle esperienze, di ciò che pensiamo di ciò che mangiamo, di come ci relazioniamo, di quanto amiamo noi ci modifichiamo, ci trasformiamo.
La vita è abbondanza
A seconda di come ci rapportiamo con quello che ci circonda ci modifichiamo e modifichiamo. Eppure continuiamo a perdere un sacco di tempo a lamentarci di noi, degli altri, della vita, e a vedere il nostro bicchiere mezzo vuoto, quando il nostro primo impegno è potenziare, conoscere, usare questo incredibile sistema di cui siamo stati dotati, e che ci fa essere, per nostra natura, amorevoli e con intenzioni positive.
Ci dimentichiamo spesso di come la vita sia sempre abbondanza, opportunità, arricchente diversità, possibilità, creatività,cambiamento, processo in movimento continuo, sperimentazione e quant’altro. E’ un sostanziale errore dimenticare tutto ciò e perdersi in ciò che è esterno a noi, derogando la nostra primaria responsabilità individuale, rinunciando a vivere al meglio possibile e in modo positivo. Quello che ognuno di noi sta cercando è dentro se stesso, a “casa propria”.
Per come ci comportiamo nel nostro stare sulla Terra è’ come se fossimo iscritti all’Università di Stanford e comportarci come se ci si trovasse nella prima classe dell’asilo. E’ tempo di svegliarci e crescere per quelli che siamo!
Ho chiare le immagini dell’incontro fra il Papa Francesco e Leonardo Di Caprio, quello osservato non è il Papa e l’attore famoso, bensì due uomini di pace, energia maschile con una forte intenzione rivolta al bene comune, alla salvaguardia del genere umano e della casa Terra. Questa immagine, per me, rappresenta simbolicamente il cambiamento di cui si ha urgentemente bisogno. Sottolineo energia maschile perché ha come archetipo il guerriero, e non c’è più tempo per le guerre.
Siamo sette miliardi e non esiste una persona uguale ad un’altra, già questo è uno stimolo molto forte, cosa potrebbe essere il mondo se tutti, individualmente, fossimo allineati con la personale e reale origine spirituale attraverso il corpo, la mente e le emozioni, e scevri da ingordigia personale.
Quante volte svegliandoci al mattino invece di far partire la mente sulla giornata che si vivrà, non ci si ferma un attimo a pensare che viviamo su un pianeta che gira vorticosamente sospeso nel cielo, e non sappiamo come questo possa accadere, il cui centro è di fuoco e avvolto da una sottile guaina di ossigeno. E che nel suo roteare dovrebbe seguire una linea retta invece è ellissoidale. E che ci sono probabilità che il tempo non esista o non esista in maniera lineare come lo stiamo percependo. Sono temi aperti e così più grandi di noi, e perchè allora perdere tanto tempo in baruffe e guerre, che sembrano gli stessi litigi dei bimbi all’asilo, semplicemente su vasta scala e con armi che possono portare alla distruzione totale, invece di essere e manifestare la meraviglia e perfezione che siamo? La Terra è di tutti.
Perché ferire il sistema persona così perfetto e potente con paura, violenza, aggressività, invidia, ingordigia, indifferenza e con negativi silenzi collusivi? Non porta a niente tutto questo.
Il senso del mio impegno è portare le persone ad una consapevolezza del proprio sistema, di chi si è veramente, facendone esperienza, grazie alla nostra parte fisica e quella intangibile. A favore della persona, grazie al potere individuale di cui siamo portatori, trasformare sempre di più e positivamente lo spazio e la coscienza collettivi.
Noi siamo come il mare, infinite piccole goccioline, creano un oceano. In che tipo di oceano si vuole vivere?
Rita
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